Segnalo con grande entusiasmo uno spettacolo di tre donne che conosco. Due di loro mi hanno insegnato molto sul teatro. Tre donne diverse tra loro nella vita, tre donne che insieme sono formidabili sul palcoscenico.
CHE FINE HA FATTO BABY JANE ?
dal 3 al 15 giugno 2008
CRT Salone – via Ulisse Dini 7 – Milano
martedì - sabato ore 21.00, domenica ore 16.00
martedì - sabato ore 21.00, domenica ore 16.00
progetto e regia: Maria Pia Pagliarecci
con: Elisa Lepore e Monica Bonomi
drammaturgia: Letizia Buoso
assistente alla regia: Tobia Rossi
scene: Alessandro Bassani
costumi: Marina Paoletti
progetto luci: Marco D’Andrea
organizzazione: Francesca Perego
con: Elisa Lepore e Monica Bonomi
drammaturgia: Letizia Buoso
assistente alla regia: Tobia Rossi
scene: Alessandro Bassani
costumi: Marina Paoletti
progetto luci: Marco D’Andrea
organizzazione: Francesca Perego
Blanche e Jane sono due vecchie bambine, sorelle, attrici che furono promesse sfolgoranti del mondo dello spettacolo. Si nutrono di ricordi e illusioni, allucinazioni e paure. Custodiscono terribili segreti. I resti del tempo andato riemergono dalla sabbia e le circondano, diventano l’occasione per fare i conti col passato. Ma il loro quotidiano è ridotto a un gioco mortale continuo: senza volere e potere costruire un futuro, vivono solo per ripetere il passato, consumando il tempo, il corpo, il ricordo. Si affrontano in cerca di una liberazione che non arriva mai.
Ritroviamo le due sorelle lì dove le ha lasciate Robert Aldrich nel finale del film omonimo, a cui lo spettacolo si ispira. Qui tutto è già avvenuto: la fine della carriera artistica, la progressiva prigionia di Blanche, le vessazioni che Jane le infligge, il fallimento affettivo, le reciproche confessioni, tutto si è cristallizzato nella rappresentazione.
Blanche e Jane mettono in scena la loro storia, attraversando la complessità del rapporto vittima-carnefice, in una vertigine di specchi per cui la vittima può diventare carnefice e il carnefice non essere altro che la vittima: Jane è l’altra metà di Blanche e Blanche lo è di Jane. Le attrici lavorano perciò su entrambi i ruoli e di sera in sera si alternano nell’interpretazione.
*Lo spettacolo non è la messa in scena del romanzo What Ever Happened to Baby Jane? di Henry Farrell
Per info ufficio stampa:
Sara Pellegatta
Tel: 349-5013316
e-mail: sara.pellegatta@email.it
Ritroviamo le due sorelle lì dove le ha lasciate Robert Aldrich nel finale del film omonimo, a cui lo spettacolo si ispira. Qui tutto è già avvenuto: la fine della carriera artistica, la progressiva prigionia di Blanche, le vessazioni che Jane le infligge, il fallimento affettivo, le reciproche confessioni, tutto si è cristallizzato nella rappresentazione.
Blanche e Jane mettono in scena la loro storia, attraversando la complessità del rapporto vittima-carnefice, in una vertigine di specchi per cui la vittima può diventare carnefice e il carnefice non essere altro che la vittima: Jane è l’altra metà di Blanche e Blanche lo è di Jane. Le attrici lavorano perciò su entrambi i ruoli e di sera in sera si alternano nell’interpretazione.
*Lo spettacolo non è la messa in scena del romanzo What Ever Happened to Baby Jane? di Henry Farrell
Per info ufficio stampa:
Sara Pellegatta
Tel: 349-5013316
e-mail: sara.pellegatta@email.it
Accy
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on giovedì, giugno 05, 2008
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Teatro
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